Dopo lunghi anni di abbandono della fotografia mi sono nuovamente appassionato a questo bellissimo hobby.

Al momento il mio interesse è rivolto alla fotografia naturalista con particolare attenzione al bird watching.

Lo scoglio iniziale per chi vuole intraprendere questo genere fotografico è rappresentato innanzitutto dalle apparecchiature fotografiche; non meno importante è però la capacità di riconoscere e classificare la fauna fotografata.

Nelle mie prime esperienze in questo settore, mi limitavo a fotografare ogni soggetto incontrato per poi demandare ogni analisi degli scatti effettuati alla attività di classificazione tra le mura domestiche, comodamente seduto davanti al computer; questo metodo mi permette ancor oggi di identificare la presenza di animali che diversamente sfuggirebbero allo scatto.

Pur consapevole che le migliori inquadrature si ottengono con l’uso di appostamenti fissi in capanni, meglio ancora se in aree protette come le oasi della LIPU  o del WWF, prediligo scattare fotografie in movimento.

Gran parte degli animali ritratti vivono a ridosso degli insediamenti umani; se avrete l’accortezza di prestare la necessaria attenzione vi sorprenderà la moltitudine di specie presenti; non ci sono solo passeri e piccioni.

Qualora rilevaste inesattezze nella classificazione degli animali fotograti vi sarei grato se voleste cortesemente segnalarmelo.

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